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19
Nov

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Tutti in piazza a difendere lo status quo?

Una riforma da salvare, nonostante tutto, ecco perché…

Piazze italiane piene di manifestazioni di studenti contro la Riforma Gelmini: martiri della libertà o ragazzi in cerca di visibilità/esperienze forti da poter raccontare?

Il punto è un altro. Come ben descritto nella solita attenta analisi di Francesco Giavazzi (ingegnere del Politecnico di Milano e docente di Economics in Bocconi e al MIT) sul Corriere di oggi: la riforma Gelmini dell’università va salvata.

Nonostante sia ben lontana dall’essere una rivoluzione e nonostante non risolva buona parte delle questioni relative al nostro mondo universitario, si tratta pur sempre di un miglioramento dello status quo, di un compromesso storico necessario che non applica completamente ma che per lo meno introduce concetti finora estranei al sistema universitario (meritocrazia, sistemi di controllo e valutazione che determinano parte degli stanziamenti, possibilità (ancora debole) di sdoppiamento tra Senato Accademico e CDA delle università) e che puo’ certo aprire la strada a successivi passi più radicali ed efficaci (magari con altri ministri, magari con altri governi).

Qui di seguito il link all’articolo di Giavazzi: http://www.corriere.it/editoriali/10_novembre_30/giavazzi-riforma-universita_d4d29fcc-fc4a-11df-8fb3-00144f02aabc.shtml