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Mar

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Beep Polimi, Miglioriamolo Insieme! – La Parola agli Studenti.

E’ passato oramai un po’ di tempo da quando è stata introdotta la nuova piattaforma di supporto alla didattica BEEP. Sicuramente ha segnato un momento importante per la nostro Ateneo ed in particolare per l’ICT che governa e gestisce i nostri documenti, il materiale didattico e che vuole sviluppare sempre più quel rapporto, seppur virtuale, tra studente e docente. I presupposti sono molti, gli sforzi anche, ma i risultati, purtroppo, sono discutibili. Ecco perchè noi di Svoltastudenti, forti di numerose segnalazioni arrivate in seguito dall’entrata in vigore di BEEP, abbiamo pensato di creare un sondaggio, che facesse un pò di luce sui risultati finora apportati da BEEP e che ne traesse in qualche modo dei consigli, pareri e migliorie da chi, prima di tutti BEEP lo vive ogni giorno, Noi Studenti.

Ci siamo posti, quindi, otto domande che trattassero in generale l’argomento BEEP su cosa non va e su come potrebbe andare. Vi riportiamo, di seguito, le domande con un alcuni spunti tratti dalle numerose risposte che secondo noi possono essere molto utili a migliorare la nostra piattaforma e che sottoporremo ai responsabili dell’aera ICT.

Alla prima domanda "Quanti corsi impostano il servizio in maniera adeguata?" solo il 40% degli intervistati ha risposto con un parere positivo, spuntando la casella "più della metà" o per la minor parte la casella "tutti". Effettivamente, ad oggi, non tutti i docenti scelgono di usare la nuova piattaforma, e molti di essi spesso si rifugiano nei siti di dipartimento o comunicano solo attraverso la propria mail istituzionale. Sicuramente è un aspetto che, noi tutti auspichiamo, deve migliorare. Tutto ciò è confermato anche dalla domanda "Credi che se ne stiano sfruttando tutte le potenzialità?" poichè la stragrande maggioranza (95%) ha risposto negativamente. Le potenzialità sono molteplici dato che sicuramente si è cercato di andare oltre la piattaforma corsi on-line, il 70% infatti, ha risposto positivamente alla domanda "Credi che sia gestito meglio della piattaforma "Corsi on line"?" , però non ancora siamo giunti ad un livello ottimale e di sintesi tra ciò che gli studenti chiedono in termini di servizi, opportunità e vantaggi per la didattica, e ciò che la piattaforma ad oggi offre. Sicuramente da parte nostra bisogna migliorare, infatti solo il 21% degli intervistati usa giornalmente BEEP, una parte il 17,5% invece fa ricorso alla piattaforma "qualche volta al mese" mentre la metà degli intervistati dichiara di usare BEEP "qualche volta a settimana". (La domanda, come avete intuito, era "Utilizzi beep spesso?"). Ci siamo chiesto allora cosa effettivamente** BEEP** dimostri di possedere in più rispetto a corsi on-line e cosa invece lo rende uno strumento ancora da rodare e che necessita di qualche accorgimento in più. Alla domanda quindi "Quali sono in punti forti/deboli (se ce ne sono e massimo 3) di Beep?" gli studenti si sono divisi ed hanno dato non pochi spunti interessanti su cui riflettere. C’è chi dice che il sistema è molto lento e che anche il caricamento delle sottocartelle può risultare molto laborioso e pesante e chi dice che la grafica e la semplicità lo rendono uno strumento forte; Numerosi invece lamentano il fatto il fatto che ancora 1 professore su 3 lo usi e che il materiale caricato è ancora troppo poco, di contro c’è chi pensa che proprio la possibilità di poter disporre di tutto il materiale in un’unica piattaforma lo rende uno strumento molto avanzato (certo, ma la possibilità deve trasformarsi nella concretezza…); ci sono poi i critici che manifestano una non completa capacità dei docenti nel maneggiare questo strumento (abbiamo tradotto la risposta…) e chi invece senza dubbio dichiara la rapida condivisione di materiale didattico tra insegnante e studenti e la celerità degli avvisi e il forum; Ci sono anche quelli che in modo diretto hanno descritto BEEP come caotico, scomodo e poco pratico e molto cinicamente hanno scritto punti forti: "nessuno". In sostanza le risposte nella sua interezza sono state molte ed hanno toccato diversi temi da affrontare. Passando invece alla domanda più propositiva "Cosa si potrebbe fare/cambiare per migliorarne l’efficienza/efficacia? " gli studenti hanno dimostrato di essere, come sempre, molto preparati e vogliosi nel dare il proprio contributo – di idee in questo caso – senza nulla togliere a chi le idee le usa costantemente per migliorare il nostro Ateneo. Alcuni suggeriscono di snellire le numerose funzioni inutili e rendere più diretta l’interfaccia; altri segnalano la possibilità di fare in modo che si possa ricevere una notifica quando vengono aggiunti/modificati file; c’è chi dice di migliorare la sezione download dei file, segnalando la molteplicità dei passaggi; c’è chi propone di aggiungere una modalità calendario con visualizzazione complessiva di file e scadenze e chi lamenta il fatto che ci sono troppe schede all’interno della pagina di ogni corso, suggerendo una colonna sulla sinistra con tutti i sottopunti. Insomma tutte le risposte sono state interessantissime, ma quella che ci ha colpito maggiormente e che, secondo noi, prescinde da qualsiasi altra miglioria è stata: "studenti e professori dovrebbero interagire maggiormente attraverso la piattaforma". Ecco, la cosa più importante di tutto, sulla quale in primis noi di Svoltastudenti crediamo e portiamo avanti ogni giorno con le nostre idee ed i nostri rappresentanti, è il senso di appartenenza al Polimi, è la rete tra studente, docente ed amministratore che ogni giorno deve crescere e deve svilupparsi, è la COMMUNITYpolitecnico della quale non ci stancheremo mai di parlare.

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