26
Lug

Indice

Voti e privacy: il nostro traguardo

A Gennaio il nostro rappresentante nel CUG (Comitato Unico di Garanzia), Filiberto Canino, aveva presentato all’ordine del giorno della riunione mensile una problematica relativa alla privacy dei voti pubblicati dai docenti.

Gli esiti degli esami sono infatti spesso pubblicati tramite un elenco che associa il voto al codice persona dello studente, o addirittura al suo nome e cognome.  La normativa vigente (art. 6 comma 4) non è chiara e consente addirittura la diffusione (È diffusione nel caso in cui la pubblicazione dei voti avvenga su internet in chiaro con nome e cognome dello studente)

Si è cercato un confronto con i presidi nelle scuole per capire le motivazioni alla base del problema e la migliore strada risolutiva e Filiberto è stato invitato a discuterne in Consulta della Didattica (organo consultivo al quale partecipano di diritto rappresentanti degli studenti negli organi centrali e presidi delle scuole)
Durante la riunione sono emerse le diverse difficoltà tecniche che i professori incontrano nel creare pagine WeBeep riservate ai soli iscritti all’appello e le diverse motivazioni per cui il pubblicare con codice persona può tornare utili in determinate circostanze.

La gestione della pubblicazione dei voti è quindi lasciata, ad oggi, al buon senso.
Sarebbe opportuno che i dati sensibili siano accostati unicamente al numero matricola il quale non rende possibile rintracciare gli studenti, a differenza del codice persona che è collegato all’identità dello studente.

In questi mesi, si è continuato a lavorare sulla tematica e sono state formulate due proposte concrete, riportate in breve di seguito.

Proposta #1

La prima proposta prevede che le informazioni possano essere comunicate, oltre che tramite i servizi online o tramite l’invio di email agli iscritti all’appello, anche tramite il portale della didattica WeBeep. Questo a condizione che comunicando il voto venga mostrato solo il numero matricola.

Come già espresso, riteniamo scorretto permettere di risalire all’identità di chi ha ricevuto una valutazione, senza che quest’ultimo abbia avuto prima la possibilità di esercitare il proprio diritto alla riservatezza.

Particolare cura dovrebbe anche essere posta nel non pubblicare in alcuna forma altri documenti (es. turni di laboratorio, appuntamenti per orali, ecc.) che permetterebbero di associare il numero di matricola al rispettivo nominativo.

Sarebbero quindi vietate le seguenti combinazioni:

  • Codice persona – Nome e cognome – voto
  • Codice persona – voto
  • Nome e cognome – voto
  • Matricola – Codice persona – Nome e cognome – voto
  • Matricola – nome e cognome – voto

 

Proposta #2

La seconda proposta prevede che gli esiti siano veicolati unicamente attraverso i Servizi Online in uno dei seguenti modi:

  • tramite la funzione di comunicazione e verbalizzazione degli esiti
  • tramite invio di email agli iscritti alla prova, utilizzando allegati pdf o fogli Excel

 

Questi due canali garantiscono l’invio ai soli studenti che sono iscritti alla prova, che hanno svolto progetti o attività laboratoriali, e di conseguenza non è vietato l’uso del codice persona.
Rimane suggerito l’uso del solo numero matricola, e restano comunque vietate le formulazioni:

  • Codice persona – Nome e cognome – voto
  • Nome e cognome – voto
  • Matricola – Codice persona – Nome e cognome – voto
  • Matricola – nome e cognome – voto

…Cosa succede ora?

Le due proposte sono state presentate al Comitato Unico di Garanzia in data 25 Marzo, nei prossimi giorni i membri del comitato si esprimeranno dando un parere ad entrambe le Proposte.
Successivamente, la proposta deliberata dal Comitato Unico di Garanzia, potrà essere portata in votazione nel Consiglio degli Studenti ed infine all’attenzione del Direttore Generale.
Torna su quest’articolo per leggere tutte le novità, sarà costantemente aggiornato sugli esiti di questa battaglia.

Aggiornamento del 16 Maggio 2022

Il Consiglio degli Studenti approva all’unanimità la proposta di modifica elaborata di concerto tra CUG e Presidi delle Scuole ed indirizza al Direttore Generale la richiesta di modifica delle suddette istruzioni operative.

Aggiornamento del 26 Luglio 2022

Il Direttore Generale, Ing. Graziano Dragoni, ha accettato la nostra proposta di modifica e firmato il nuovo regolamento. Da questo momento in poi i docenti sono tenuti a rispettare le istruzioni sopra riportate nella proposta #2

Se da oggi dovesse capitare nuovamente potrai scrivere ai rappresentanti del tuo CCS mettendo in copia il CUG all’indirizzo cug@polimi.it

 

 

Articolo a cura di: