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Carriere ALIAS: cosa sono e come tutelare il progetto

Lo sviluppo della pandemia covid-19 ha messo in evidenza alcune problematiche latenti dell’organizzazione nel nostro Ateneo: i controlli dei tesserini in entrata sono diventati in certi periodi sempre più frequenti e la mancanza di una foto di riconoscimento sul tesserino si è rivelata un grande svantaggio, soprattutto per coloro che stanno intraprendendo un percorso di transizione di genere.
Sono infatti diversi anni che, attraverso il Comitato unico di garanzia (CUG), portiamo avanti la revisione del protocollo “Carriere Alias”, nato per fornire a tutti gli studenti e le studentesse garanzie di rispetto, dignitĂ  e privacy. Si tratta di un profilo burocratico valido solo all’interno dell’universitĂ , che permette allo studente in questione di sostituire il proprio nome anagrafico con un nome coerente con quello del genere in cui ci si riconosce. Questo progetto è nato per sopperire alla lentezza della modifica anagrafica ufficiale da parte dello stato Italiano, dal momento che queste procedure sono mediamente molto lente e complicate.
Tuttavia, la mancanza di una foto sul tesserino costringe tutti gli studenti a presentare in parallelo anche la propria carta di identità: questo può provocare situazioni di disagio nel momento in cui il nome e l’identità presenti sulla carta di identità differiscono dall’identità certificata all’interno dell’Ateneo.

Per risolvere questa problematica il CUG sta portando avanti la proposta che prevede l’aggiunta di una foto di riconoscimento sul tesserino universitario.

Abbiamo quindi intervistato Filiberto Canino, rappresentante del CUG, per farci spiegare le specifiche della proposta:

In che modo sarebbe possibile sostituire 47k tesserini?

La proposta che portiamo avanti come Comitato Unico di Garanzia non prevede la sostituzione del tesserino di tutti gli studenti del Politecnico, quest’operazione sarebbe molto costosa e di difficile messa in pratica.
Pertanto chiediamo che vengano sostituiti i soli tesserini appartenenti agli studenti che hanno aderito al protocollo “Carriere Alias”. La modifica sarebbe comunque effettiva per i tesserini di tutti gli studenti a partire dalla prima stampa dopo l’approvazione della proposta, quindi ogni futuro studente riceverà la PoliCard con la foto.

Il fatto che il tesserino del PoliMi sia anche una carta di credito potrebbe essere un problema?

Altre università adottano il nostro stesso tipo di tesserino, emesso dalla stessa banca, e include la foto nell’angolo inferiore destro del retro della tessera.
In passato anche il Politecnico di Milano forniva i tesserini con la foto, all’epoca allegata in fase di immatricolazione in formato fototessera e spedita via posta… Non ci è chiaro il momento in cui si è presa la decisione di non stampare più la foto sul tesserino ma supponiamo che tale cambiamento si sia verificato, appunto, quando i tesserini sono diventati anche carta di pagamento.
Senza dubbio gestire il flusso di foto cartacee sarebbe stato complicato ma dal momento che ogni studente, ad oggi, è tenuto a caricare una propria foto riconoscimento sui Servizi Online, crediamo sia più facile la realizzazione di tale proposta.

Gli studenti potranno usare la tessera per il riconoscimento all’esterno dell’università?

No, la PoliCard è un documento interno al Politecnico e non può essere ammesso come documento di riconoscimento all’esterno della competenza d’ateneo.

Uno studente in carriera alias, ad oggi, che nome trova sul suo tesserino?

Il protocollo “Carriere Alias” attualmente in vigore non cita i tesserini, pertanto gli studenti che aderiscono al protocollo hanno lo stesso tesserino di tutti, con sopra stampato il nome anagrafico (e non il nome scelto)

Venerdì 12 novembre 2021 il Consiglio degli Studenti ha espresso all’unanimitĂ  un parere favorevole a questa proposta, nella speranza che un supporto unanime da parte degli studenti possa velocizzare le procedure.
Attendiamo ora gli aggiornamenti sullo studio di fattibilitĂ  da parte dell’ufficio competente.
Stay tuned!

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