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Set

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ALUMNI RACCONTANO SVOLTASTUDENTI

Svoltastudenti nasce nel 2008 e da allora si è impegnata attivamente per migliorare la vita universitaria degli studenti del Politecnico di Milano: dall’aiutare per risolvere problemi burocratici, al proporre attività e viaggi per ampliare gli orizzonti oltre i banchi delle aule dell’Ateneo.

Ma cosa significa stare dalla parta arancione del Polimi? Perché scegliere di vivere attivamente l’associazionismo studentesco?

 

Ci parlano di questo Alessandro De Iasio, ex Presidente del Consiglio degli Studenti, e Matteo “DJ Chopper” Scarpello.

 

Come vi chiamate e cosa fate nella vita?

Alessandro: Alessandro, sto facendo un dottorato in ingegneria civile a Nottingham.

Matteo: Sono Matteo e faccio tech lead per una startup a Roma

 

Quando siete entrati in Svoltastudenti, e quale percorso avete intrapreso all’interno della Students’ Union?

A: Ho avuto il primo contatto con Svolta a marzo 2015, con il viaggio a Madrid organizzato da Cosimo e Matteo, poi per i due anni successivi non ho mai partecipato alla vita di Svolta. 

A Marzo 2017 volevo candidarmi e poi sono stato eletto in Consiglio di Amministrazione, diventando poi il secondo Presidente degli Studenti eletto di Svoltastudenti. 

Poi ho avuto i miei due anni di rappresentanza in cui però ho anche organizzato Svolta Break 2019, poi sono stato rappresentante di lista nel 2019 ed abbiamo vinto le elezioni per la prima volta! Poi,  ad Ottobre dello stesso anno sono stato eletto Probiviro con Pal e Piervito e lo sono stato fino a ottobre 2022, da qui ho iniziato il progetto Alumni.

 

M: Ho conosciuto Svolta a maggio 2012 in un bosco di 10kmq a Como per un’attività di softair, organizzato da Tuttolomondo (ndr. ex-Presidente di Svoltastudenti).

Dopo il viaggio ad Amsterdam nell’Ottobre 2012 ho iniziato a frequentare Svolta a Como, lì c’erano pochissime associazioni.

Poi mi sono trasferito a Milano e nel 2014 sono entrato nel Consiglio Direttivo (ndr. Svoltastudenti esiste anche come Associazione di Promozione Sociale) come Vice Presidente e poi ho iniziato a organizzare i primi viaggi…

Nel 2015 sono diventato Segretario e sono stato nel Direttivo fino al 2016. 

Tra le ultime cose che ho fatto c’è stata quella di interrompere la serie dei viaggi a Bardonecchia e iniziare la partnership con Viaggi Universitari, avviando Svolta Break. Dal 2019 in poi ho appeso i viaggi al chiodo. In generale viaggi ed eventi è stato il mio percorso, ma rimango DJ Chopper.

 

Perché hai  scelto Svoltastudenti?

A: Di fatto a me piaceva, mi stavo divertendo, avevo conosciuto delle persone… Dopo mi sono reso conto che mi piaceva perché potevi fare cose e trattare discorsi che altrimenti non avresti trattato. 

 

M: Mi offriva l’opportunitĂ  di creare qualcosa di nuovo oltre le lezioni, di vivere qualcosa di non ordinario. E poi l’apertura mentale che ha Svolta, di non fare differenze, di sentirsi un’equipe per migliorare l’universitĂ , è la cosa bella che mi ha fatto avvicinare e che non trovi altrove.

 

Cosa ti ha lasciato dopo tutti questi anni Svoltastudenti?

A: Le amicizie sono la prima  cosa perché ti rendi conto che non avresti incontrato altrimenti quelle persone. Poi ho avuto una visione privilegiata perché ho avuto tutta una serie di responsabilità nel mondo istituzionale… all’epoca mi sentivo grande, ora mi rendo conto che a 22 anni ero davvero piccolo. Per me è stata una grande prova, come essere buttati in una piscina senza salvagente. Mi ha insegnato a essere grande prima degli altri.

 

M: Mi ha lasciato soft skills che da nessun’altra parte ti insegnano, forse è un po’ noiosa come cosa, ma è vero. Il  fatto di aver avuto queste responsabilità nel  mondo del lavoro ti porta avanti, il fatto poi di farle gratuitamente, è una crescita importante. Poi chiaramente tante belle amicizie [e un tatuaggio].

 

Sceglieresti ancora Svoltastudenti?

A: Sicuramente sì perché mi sono divertito. Da un lato entrerei prima perché avrei potuto conoscere più persone, ma forse non  avrei saputo dare quello che ho dato  al primo anno.

 

M: Beh guarda… se tornassi indietro, rifarei lo stesso percorso e ci metterei ancora 10 anni per laurearmi. Adesso ho capito che non era una perdita di tempo ma un investimento per il futuro, quindi rifarei lo stesso percorso.

 

Come Alessandro e Chopper, sono tanti gli ex-membri della students’ union ormai laureati. Questi 15 anni di Svoltastudenti hanno portato alla costituzione del gruppo Alumni dell’associazione. Una community che continua ad esistere oltre i muri e gli anni del Politecnico, fatta di persone, lavoro ed esperienze sparse per l’Italia e per il mondo. Generazioni diverse che si incontrano, sempre disponibili a dare sostegno e consigli (e a fare una cena tutti insieme).

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